La Nostra Storia

Le Origini

R.C.S.  Radio Cernusco Stereo nasce nel 1977 in un piccolo spazio preso in prestito all'oratorio Paolo VI sull'onda, è il caso di dirlo, del grande fermento che aveva visto la nascita delle prime radio "libere" in Italia l'anno precedente. Don Antonio Bernasconi, collaboratore della parrocchia del Paolo VI, capisce immediatamente le enormi potenzialità di questo strumento e del ruolo che può svolgere per la comunità cristiana e non e da subito dà un'impronta alla radio, ferma restando la matrice cattolica, che la contraddistinguerà: offrire un palinsesto  capace di rispondere alle esigenze degli spettatori più diversi basato su tanta informazione locale, rubriche le più svariate, il tutto miscelato a tanta buona musica per tutti i gusti. Ed è subito successo!Nel 1978 per far fronte alle necessità tecniche crescenti la sede viene trasferita nella cascina di Via San Francesco e viene installata la mitica antenna sull'acquedotto. Questo è il periodo dell'illuminata presidenza di Enrico Rusinenti, imprenditore cernuschese appassionato di radiofonia, che durerà fino alla fine degli anni 80. La radio viene ufficialmente denunziata alla questura il 20 aprile 1978 (data ufficiale di nascita di RCS). Da Radio Parrocchiale diventa Radio Decanale  e si espande al di fuori dei confini cernuschesi. Vivrà anni di grande successo e ascolti da record, le linee telefoniche sono sempre occupate, i giochi arrivano a mettere in premio addirittura autovetture! Nel 1982 la radio si trasferisce nella nuova e definitiva sede, in locali appositamente studiati per lei, nel nuovissimo Centro Cardinal Colombo di Piazza Matteotti e ha il grande onore di venire inaugurata dal Cardinal Carlo Maria Martini.

Gli anni 80 e 90

RCS continua a mietere successi e nel 1985 da un'indagine ABACUS risulta una delle prime venti realtà tra Milano e provincia con 34000 (sì proprio 34 mila) ascoltatori settimanali ed addirittura 18000 nel giorno campione! Alla Radio si affianca per alcuni anni la pubblicazione di Radio Cernusco Scritta, un periodico di informazione locale subito apprezzato per la ricchezza di contenuti ed argomenti trattati. Nella seconda metà degli anni 80, però, la partenza del direttore fondatore Don Antonio Bernasconi lascia un vuoto a livello propulsivo ed il progressivo affermarsi dei grandi network (che avendo alle spalle grandi capitali si impadroniscono di tutte le frequenze facilitati anche da una legislazione carente, se non inesistente, che sicuramente non agevola i diritti delle piccole radio) portano RCS ad un periodo di stasi. Tutte le radio locali presenti sul territorio progressivamente chiudono incapaci di far fronte ai sempre più alti costi di gestione ed allettate dalle offerte di acquisto della frequenza da parte dei grandi gruppi. A RCS si stringono i denti (soprattutto da parte di alcuni volontari rimasti e dell'unico dipendente, Ivan Arienti il mitico Teppa), non si cede alle tentazioni, e si aspetta il momento buono per il rilancio.E questo puntualmente arriva! Dal maggio 1995 la radio è presieduta da Don Luigi Caldera (parroco di Santa Maria Assunta) il quale crede immediatamente nella validità di questa realtà territoriale ed instaura un consiglio d'amministrazione che si dedica con passione affinché RCS possa recuperare il tempo perduto e far valere la sua peculiarità: essere rimasta l'unica radio locale della zona.I problemi che il consiglio deve affrontare non sono pochi: rivedere il palinsesto, trovare nuovi collaboratori e finanziatori…. Si fa fatica ma si va avanti a denti stretti con un "imperativo categorico" nonostante le difficoltà : la frequenza non si vende! Le soddisfazioni non tardano a venire: i debiti sono ripianati, si trovano nuovi validi collaboratori, si entra nel circuito INBLU.

I Nostri Giorni

Dal Giugno del 2004 si è insediato un nuovo Consiglio di Amministrazione, sempre presieduto dal Decano di Cernusco, che ha lavorato per un rilancio qualitativo della radio. La funzione importante della Radio è da interpretare come strumento di comunicazione sul territorio non solo di Cernusco ma anche dei comuni limitrofi, grazie al coordinamento di persone esperte del settore, tramite trasmissioni culturali, di riflessione sociale e religiosa, oltre a scambi con testate giornalistiche locali (Voce Amica, Cernusco in Folio, ecc ) senza ovviamente dimenticare la nostra colonna sonora musicale. In particolare RCS vuol dare voce a tutte le associazioni di volontariato, culturali e sportive presenti in zona. Il palinsesto è impostato con cura per dare la possibilità a tutti gli ascoltatori di trovare lo spazio musicale e di intrattenimento più gradito ma anche momenti di incontro ed approfondimento.Alla fine degli anni '90 RCS, come già accennato, è entrata a far parte del circuito nazionale INBLU che offre servizi importanti per migliorare l'informazione e l'intrattenimento a carattere nazionale, in particolare il collegamento avviene per offrire ai nostri ascoltatori un notiziario nazionale con cadenza oraria, rassegne stampa ed approfondimenti.Dal 2003 è iniziato un progressivo lavoro di ammodernamento tecnologico che ci ha portato ad automatizzare completamente tutte le emissioni, ad essere presenti su Internet con un sito www.rcs939.it ricco di contenuti dal quale è possibile ascoltarci online da tutto il mondo.I collaboratori della nostra radio sono tanti, alcuni storici altri arrivati da qualche anno ma tutti con un denominatore comune: l'amore per la radio libera e tutto quello che rappresenta! Nel 2008 RCS ha compiuto 30 anni e nel 2013 siamo arrivati a quota 35, tra tanti ammodernamenti tecnologici e di palinsesto ma con lo stesso spirito di quando è nata: fare Buona Radio!

 

"Amo la radio perchè arriva dalla gente
entra nelle case
e ci parla direttamente
e se una radio è libera
ma libera veramente
mi piace ancor di più
perché libera la mente."

(Eugenio Finardi – La Radio)

Auguri RCS